I prestiti per ristrutturazione casa sono alcuni tra i finanziamenti e le soluzioni più adatte per chi desidera richiedere una certa somma di denaro da utilizzare per effettuare dei lavori di ristrutturazione e di manutenzione o di miglioramento della propria abitazione attraverso dei lavori di tipo straordinario oppure anche di tipo ordinario. Quando si sceglie un certo tipo di prestito per ristrutturazione casa bisogna considerare alcuni aspetti, tra cui ad esempio quelli relativi ai tassi d’interesse, così come anche all’estinzione anticipata del prestito e alla proroga dei contratti. In questa guida parleremo di alcuni aspetti molto importanti di questi prestiti, ovvero degli indennizzi. In questa guida puoi trovare delle informazioni che sono quindi molto utili riguardo l’indennizzo, che risulta fondamentale se si desidera estinguere in modo anticipato il contratto del prestito richiesto.
Quando si parla degli indennizzi sui prestiti ci sono infatti dei vantaggi e degli svantaggi di cui tenere conto così da capire se conviene davvero estinguere anticipatamente un prestito e se sono previsti dei costi particolarmente elevati per poter utilizzare questa opzione di rimborso.
Indennizzo: cos’è e come funziona?
I prestiti di qualunque genere prevedono spesso un rimborso che deve avvenire entro una certa data di scadenza ed entro entro dei tempi prestabiliti. Ciò che è importante considerare di questi prestiti riguarda in particolare l’estinzione anticipata. Si tratta di un processo che prevede la possibilità da parte dell’utente di richiedere di terminare in anticipo il saldo del prestito ottenuto. Grazie all’estinzione anticipata di un prestito è quindi possibile provvedere al rimborso delle rate mensili che sono previste dal piano di ammortamento di un prestito in un arco di tempo più breve rispetto a quello previsto inizialmente dal contratto stesso.
Con l’estinzione anticipata, è possibile quindi estinguere in modo anticipato un prestito, anche versando in una sola rata mensile tutta la liquidità residua che è prevista per il suo rimborso. È come una sorta quindi di maxi rata che permette di coprire tutto ciò che rimane da saldare del debito contratto. Tramite l’estinzione anticipata, l’utente può così liberarsi dell’ impegno economico relativo al versamento delle rate mensili che sono previste dal piano di ammortamento di un prestito richiesto. L’indennizzo consiste nel versamento di una piccola somma di denaro che viene richiesta al debitore nel momento in cui si estingue il debito in modo anticipato rispetto alla scadenza prevista per il rimborso del prestito. La somma di denaro che si andrà a pagare con l’indennizzo può essere più o meno elevata in base al tempo residuo che rimane nel contratto.
Pro e contro dell’indennizzo
L’indennizzo è quindi una piccola spesa da affrontare se si desidera ricorrere all’estinzione anticipata di un prestito richiesto in precedenza; è una possibilità che tutti i debitori oggi hanno a disposizione e che viene offerta spesso da ogni tipo di banca o di ente creditizio erogante. Chi desidera richiedere l’estinzione anticipata di un prestito può quindi pagare una mega rata e l’indennizzo in tal caso conviene, principalmente perché è solo in questo modo che si può accedere all’estinzione anticipata di un finanziamento. Se ad esempio durante il piano di rimborso di un prestito, i tassi di interesse dovessero aumentare drasticamente, allora potrebbe essere certamente conveniente optare per il pagamento di un indennizzo tramite l’estinzione anticipata del prestito, così da evitare anche eventuali spese ancora più alte in futuro.
Se invece non sono previsti degli aumenti dei tassi di interesse applicati ai prestiti per ristrutturazione casa, allora la convenienza dovuta all’estinzione anticipata del prestito stesso risulta certamente meno evidente, dal momento che l’indennizzo avrà un costo abbastanza elevato renderà quindi poco conveniente questa soluzione.